#1 “Le armi nucleari evitano lo scoppio della guerra, ci tengono al sicuro”
- ildisarmantejozef
- 17 feb 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Sfatiamo alcuni falsi miti del disarmo nucleare! ecco il primo:
#1 “le armi nucleari evitano lo scoppio della guerra, ci tengono al sicuro”

Spesso si afferma che le armi nucleari fungono da deterrente evitando la guerra, preservano la stabilità strategica e ci tengono al sicuro. Tuttavia, non c'è nessuna evidenza di questa mera correlazione tra l'esistenza delle armi nucleari e il fatto che una terza guerra nucleare non sia ancora scoppiata. Infatti, nel corso della storia alcuni Stati hanno dichiarato guerra a paesi con armi nucleari.
L'Argentina ha invaso i territori oltreoceano della Gran Bretagna, le isole Falkland nel 1982, ad esempio. Un arsenale di migliaia di armi nucleari non ha protetto gli Stati Uniti dagli attacchi dell'11 settembre e nemmeno evitato che i terroristi lo compissero(1). È irrealistico aspettarsi che le armi nucleari fungano da deterrente o difendano da ogni tipo di aggressione.
C'è di più, se le armi nucleari veramente e concretamente evitano la guerra o ci tengono al sicuro perché gli Stati con armi nucleari non incoraggiano altri paesi a dotarsene?
Al contrario, molti governi sanno che le armi nucleari sono pericolose, destabilizzanti e potenzialmente catastrofiche. Cento novantuno stati hanno firmato, nel 1968, il Trattato di Non Proliferazione che proibisce di dotarsi di armi nucleari. Gli Stati Uniti, la Russia, la Cina, la Francia e il Regno Unito hanno accettato l'obbligo legale di negoziare il disarmo (articolo VI del trattato) in cambio dell'obbligo legale per tutti gli altri Stati di non dotarsi di armi nucleari.
Le armi nucleari non tengono nessuno al sicuro, minacciano le masse e danneggiano indiscriminatamente milioni di persone.
(1) Altri esempi: gli Stati Uniti in Vietnam, l’Unione Sovietica in Afghanistan, l’Egitto e gli altri paesi arabi contro lo Stato di Israele, Cuba che ha più volte sfidato la leadership statunitense, l’Ucraina contro la Russia, l’Algeria contro la Francia e recentemente gli Stati Uniti in Afghanistan.
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