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La lunga linea del tempo del disarmo


1939

Albert Einstein scrive al Presidente Roosevelt una lettera per chiedere di avviare ricerche che evitino che la Germania nazista possa essere l’unico Paese in possesso di armi nucleari. Questa lettera pone le basi del Progetto Manhattan che inizia nel 1939. Gli Stati Uniti si dotano dell'arma per la minaccia nazista e per affermarsi come paese leader nel post Guerra Fredda.


1945

Il 6 agosto viene bombardata Hiroshima e il 9 agosto Nagasaki. Alla fine del 1945 la Russia avvia il programma nucleare per affermarsi come potenza mondiale e per non rimanere indietro rispetto agli Stati Uniti. Le Nazioni Unite adottano una risoluzione sul controllo internazionale dell’energia nucleare e l'eliminazione delle armi nucleari.


1950

Gli Stati Uniti, sotto il presidente Truman, non contenti di ciò che avevano già creato decidono di costruire anche la bomba H, più letale delle precedenti.


1952

La Gran Bretagna non ci sta a rimanere indietro e nonostante godesse della protezione americana e non avesse "bisogno" della bomba se ne dota per orgoglio imperiale.


1955

Il 9 luglio Bertrand Russell e Albert Einstein pubblicano un manifesto pacifista in cui scrivono: "Questo dunque è il problema che vi poniamo, un problema grave, terrificante, da cui non si può sfuggire: metteremo fine al genere umano, o l’umanità saprà rinunciare alla guerra? È una scelta con la quale la gente non vuole confrontarsi, poiché abolire la guerra è oltremodo difficile. Abolire la guerra richiede sgradite limitazioni alla sovranità nazionale. […] Ci appelliamo, in quanto esseri umani, ad altri esseri umani: ricordate la vostra umanità, e dimenticate il resto. Se ci riuscirete, si aprirà la strada verso un nuovo Paradiso; altrimenti, vi troverete davanti al rischio di un’estinzione totale."


1957

Prima Pugwash Conference on Science and World Affairs che riunisce scienziati di tutto il mondo in favore del disarmo nucleare. Intanto viene fondata l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica e abbiamo la conferenza per la denuclearizzazione dell’Europa centrale.


1960

Crisi dei missili di Cuba, chiamata anche crisi dei 13 giorni, in cui la paura dello scoppio di una guerra nucleare non è mai stata tanta. Il 30 ottobre la Russia, non contenta di tutte le bombe già testate, sperimenta la bomba zar, 50 megatoni, la più grande della storia. Nel frattempo la Francia decide che non poteva essere l'unica senza bomba e quindi avvia il suo programma militare. La Francia voleva una politica autonoma dagli Stati Uniti e affermarsi come potenza.


1963

Gli Stati Uniti, l'Unione Sovietica e la Gran Bretagna firmano il Partial Test Ban Treaty per vietare gli esperimenti in atmosfera e sottacqua, rimangono permessi nel sottosuolo.


1964

La Cina per contrasto con gli Stati Uniti decide che è arrivato il suo momento e avvia il programma militare.


1967

Viene siglato il trattato sullo spazio extra-atmosferico con cui si vieta di nuclearizzare lo spazio. Nel frattempo l'America Latina capisce quale rischio per l'umanità siano le armi nucleari e stipula il trattato di Tlatelolco che istituisce la Zona Libera da Armi Nucleari.


1968

Il 1° luglio il Trattato di non-proliferazione viene firmato da Stati Uniti, Unione Sovietica, Gran Bretagna e 59 stati non-nucleari. Il Trattato che ancora oggi è la pietra miliare del disarmo nucleare riconosce il diritto ai cinque stati che fino al 1968 avevano ottenuto la bomba e vieta al resto del mondo di dotarsene. Un trattato fondamentale quanto ineguale.


1970

Israele sviluppa il suo programma nucleare militare per proteggersi dai paesi arabi, ancora oggi giura di non possedere armi.

1971

Viene firmato il trattato sul divieto di collocamento di armi nucleari e altre armi di distruzione di massa sui fondi marini e relativo sottosuolo.


1972

Stati Uniti e Unione Sovietica firmano il trattato antimissili balistici da cui gli Stati Uniti si sono ritirati nel 2001.


1974

Viene firmato il Threshold Test Ban Treaty: i test nucleari sotterranei non devono superare la soglia dei 150 chilotoni. L'India decide che sta volta tocca a lei avviare un programma nucleare per affermarsi come potenza e perché ora che la Cina ha la bomba la minaccia è troppo grande.


1983

Vengo schierati gli euromissili in Italia, Germania, Gran Bretagna (i suoi non erano abbastanza a quanto pare), Belgio e Paesi Bassi. E' la cosiddetta crisi degli euromissili.


1985

Viene firmato trattato di Rarotonga per istituire una zona nel Pacifico senza armi nucleari.

1987

Sempre i mitici Stati Uniti e Unione Sovietica firmato il trattato Intermediate-Range Nuclear Forces per eliminare le armi a medio raggio (nel 2018 Trump si ritira).


1991

Le due superpotenze firmano START e poi START-I per ridurre progressivamente i loro arsenali. Grazie alla fine della Guerra Fredda molte armi vengono anche rimosse dall'Europa.

La Bielorussia dopo l’indipendenza dall'Unione Sovietica diventa uno stato libero dalle armi nucleari e aderisce al TNP, stessa cosa il Kazakistan e Ucraina (che aveva il terzo arsenale nucleare dopo Stati Uniti e Unione Sovietica).


1993

Viene firmato il Trattato START-II sempre sulla riduzione degli armamenti.


1995

Il premio Nobel per la pace viene dato alla conferenza Pugwash e a Jozef Rotblat, firmatario del Manifesto Russell-Einstein, unico scienziato che, nel dicembre 1944, abbandonò il Progetto Manhattan. Inoltre, si decide che il Trattato di Non Proliferazione sarebbe rimasto in vigore indefinitamente. Vengono anche firmati il Trattato di Bangkok che istituisce una zona denuclearizzata nel sudest asiatico e il trattato di Pelindaba per denuclearizzare l'Africa.


1996

Viene firmato il Comprehensive Test Ban Treaty per porre fine agli esperimenti nucleari. Purtroppo ad oggi non è ancora in vigore.


1998

Il Pakistan effettua il suo primo test perché si sente minacciato dall'India nucleare.


2000

Viene ribadita l'importanza dell'art.6 del Trattato di Non Proliferazione in cui gli Stati nucleari si impegnano ad eliminare le loro armi. Promessa ancora oggi disattesa.


2002

Trattato SORT o di Mosca, firmato da Russia e Stati Uniti, sulla riduzione ulteriore degli armamenti.


2006

La Corea del Nord, sentendosi minaccia dagli Stati Uniti e per volontà di entrare nel club delle grandi potenze, effettua il suo primo test.


2010

Trattato New START, in vigore dal 2011, per ulteriori riduzioni degli armamenti.


2015

Accordi con Iran sul suo programma nucleare poi nel 2018 Trump ha pensato bene di mettere un po' di pepe ed uscirne.


2017

Le Nazioni Unite aprono alla firma il Trattato per la proibizione delle armi nucleari che mette al bando a tempo indeterminato ogni ordigno nucleare.


2020

Il Trattato per la proibizione delle armi nucleari entra in vigore.


2021

Stati Uniti e Russia rinnovato per altri 5 anni il trattato New START.


Conclusioni?

Questa breve presentazione della storia del nucleare militare non è sicuramente esaustiva, ma ci da già un chiaro quadro di quelle che sono state le principali tappe. Sono passati 76 anni dalla prima esplosione nucleare, anni di Trattati, nuovi programmi militari e reciproche minacce di guerre. In giallo ho evidenziato i passi fondamentali del lungo processo verso il disarmo. Gli Stati nucleari hanno disatteso molti degli impegni presi, finché nel 2017 è stato il resto del mondo a prendere la parola e a dire: ora basta, non vogliamo più vivere sotto questa minaccia nucleare.


 
 
 

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