Nè con Putin nè con la NATO

Sono giorni molto difficili per chi come me, e come molti di voi, ha fatto della #pace e della #non #violenza i principi cardine della propria quotidianità. Non ci sono parole per descrivere quello che si prova vedendo le immagini dei carrarmati, delle città bombardate, dei civili in fuga. Rimane solo l'amara consapevolezza che siamo difronte all'ennesima guerra combattuta sulla pelle dei civili. È incredibile come la decisione di un solo uomo stia sconvolgendo la quotidianità del mondo intero. Un uomo che per di più, minaccia di utilizzare l'arsenale #nucleare, un uomo che schiacciando un semplice bottone può porre fine all'umanità. Quello che nelle ultime 48 ore è successo in #Ucraina viola ogni norma di diritto internazionale e umanitario. Viola il diritto basilare alla vita. Le immagina dei carri armati russi che schiacciano le auto dei civili ucraini posso essere chiamati in un solo modo: #crimini #contro l'#umanità. Possiamo discutere per ore su chi abbia la colpa di quello che sta succedendo, la Russia, gli Usa, la Nato o la stessa Ucraina. Ma sarebbe inutile, perché la guerra è guerra, punto. La guerra non ha ragioni o torti, non ha vinti o vincitori, la guerra porta solo odio, distruzione e genera altri conflitti. Permettermi di darvi due consigli. Uno, informatevi. Io condividerò tutte le notizie che troverò, da fonti attendibili. Ripostate le notizie importanti. Sensibilizzate chi vi sta vicino. Due, manifestate. Oggi e nei prossimi giorni ci saranno manifestazioni in tutta Italia. Ma tenete bene a mente una cosa: non si manifesta contro la Russia, ma contro la guerra. Rifiutate la guerra in toto. È fondamentale che all'invasione russa non segua una risposta militare Alleata. Alla guerra non si risponde con altra guerra. Alla violenza non si risponde con al violenza. Non vogliamo la guerra, non vogliamo nemici e non vogliamo essere i nemici di nessuno. Né con #Putin né con la #Nato.